1A DIVISIONE - 9a giornata
GIO 17/01/08 18:00 Ferrini
Capitaneria Polizia Penitenziaria
2  1 
Massidda Angelo
Curreli Gianpalmerio
Marzeddu Roberto
Curreli Gianpalmerio

Cronaca a cura di Maurizio

Riparte il campionato anche per il vostro cronista, è la prima partita al campo della Ferrini è una sorta di testacoda.
La capitaneria, reduce da quattro vittorie consecutive ha la ghiotta occasione, vincendo stasera, di agguantare in solitaria la testa della classifica dopo l'inatteso scivolone della Saras Martedi scorso.
Per farlo dovrà superare la sempre ostica formazione della Polizia Penitenziaria, che dopo la vittoria nella gara di esordio del torneo, nelle restanti sette gare ha racimolato appena 2 punti.
L’acquazzone di ieri al momento è solo un ricordo ed il freddo che fa da cornice alla partita non è poi cosi insopportabile.
La gara inizia agli ordini del signor Coni, all’esordio nel nostro torneo.
 
1° Tempo:
La partita vive la tradizionale fase di studio e bisogna aspettare almeno 5 minuti per vedere il primo tiro della gara con Curreli, che con un gran tiro da limite costringe in angolo Sanna. E lo stesso Curreli al 6° approfitta di un errore della difesa avversaria per insaccare a porta vuota il vantaggio per i suoi: 0 1
Un minuto dopo è Lubello e rendersi pericoloso, e Sanna deve superarsi per deviare la potente conclusione del mancino in maglia blu.
Al 7° si vede finalmente la Capitaneria con Marzeddu, che sotto porta chiama alla parata di piede Giannoni.
Lentamente la Capitaneria prende il comando delle operazioni e costringe la Polizia dentro la propria metacampo, e al 7° Meloni chiama ancora in causa Giannoni, che si fa trovare pronto alla parata bassa.
Al 11° Curreli ruba palla a metacarpo e appena dentro l’area fa partire un tiro che sfiora il palo alla destra di Sanna.
Ancora Marzeddu all’12° manca di poco la porta di Giannoni con un tiro dai 10 metri.
Al 18° Capitaneria pericolosa prima con una punizione dal limite e poi su due successivi calci d’angolo, sui quali l’attenta difesa della Polizia fa buona guardia.
Al 21° Massidda calcia nuovamente a lato della porta di Giannoni.
Al 24° una potente conclusione di Massidda che sembra destinata in fondo al sacco viene incredibilmente deviata con la schiena dal compagno Marzeddu, che devia la palla sul fondo.
Il primo tempo si conclude con la Capitaneria sempre in avanti, ma che nonostante il continuo possesso del pallone ancora non è riuscita a creare occasioni veramente pericolose per la porta di Giannoni, sempra ben aiutato dalla grande prestazione dei suoi compagni del reparto arretrato.
 
2° Tempo:
La Capitaneria subito in avanti e dopo 20” Massidda spreca un preciso assist di Porricino mancando la deviazione sotto porta con Giannoni oramai fuori causa.
Un minuto dopo ancora Massidda, sugli sviluppi di una azione persone, coglie il palo alla destra di Giannoni.
Ancora uno scatenato Massidda al 4° serve un preciso assist che Meloni non riesce incredibilmente a spingere in rete.
La 5° Curreli si invola tutto solo sulla sinistra, e poco fuori dall’area di rigore fa partire un fendente che Sanna è costretto a deviare in angolo.
All’8° è Lubello, con il solito velenoso sinistro, ad impegnare severamente Sanna
La Capitaneria continua a fare la gara, ma trova sempre difficoltà nell’infilarsi nell’attenta difesa della Polizia Penitenziaria sempre ben guidata dall’ottimo Pintus, che si affidano a veloci ripartenze che tengono sempre in apprensione la difesa dei bianchi, e su una di queste Curreli chiama ancora alla parata Sanna al 12°.
Al 14° è nuovamente Lubello, dopo essersi involato sulla sinistra, a sparare il solito fendente che costringe ancora Sanna a rifugiarsi in angolo.
Il tempo scorre inesorabile e la Capitaneria non riesce più a creare pericoli dalle parte di Giannoni, ed anzi soni i Poliziotti a rendersi sempre pericolosi con micidiali ripartenze, e su una di queste Sanna deve nuovamente superarsi per deviare in angolo una conclusione a botta sicura di Masala al 19° minuto.
Ma anche Giannoni al 20° si mette in luce deviando in maniere strepitosa una deviazione sotto porte di Marzeddu
La partita sembra volgere al termine senza cambiamenti, ma gli ultimi minuti regalato un finale thrilling; al 23° infatti Massidda si fa trovare pronto alla deviazione di testa sotto porta su un bel cross di De Giorgi e porta i suoi in parità: 1 a 1.
Al 24° il sig. Coni manda giustamente sotto la doccia Curreli per la Polizia Penitenziaria e Marzeddu per la Capitaneria, (questi’ultimo dalla panchina), che si erano mandati reciprocamente a quel paese; la Polizia si trova quindi ad affrontare con un uomo in meno gli ultimi scampoli di gara ed in pieno recupero la Capitaneria sfrutta il vantaggio numerico ancora con Massidda, che dal limite non sbaglia battendo con un preciso rasoterra l’incolpevole Giannoni: 2 a 1.
Pochi secondi dopo l’arbitro pone fine alle ostilità.
 
Il finale che non ti aspetti regala alla Capitaneria i 3 punti e soprattutto il primato in classifica, ma il risultato sta decisamente stretto a Lubello e compagni, ai quali forse sarebbe andato stretto anche il pareggio, ma alla neo-capolista va riconosciuto il merito di avere creduto fino in fondo in una rimonta che sembrava quasi impossibile.
Per la Capitaneria va certamente segnalata la prova di Massidda, autore di una importantissima doppietta, e anche di Marzeddu, anche se si fa espellere inutilmente (e giustamente) dall’arbitro, oltre che del portiere Sanna, che in più di un’occasione nega agli avversari la rete che avrebbe probabilmente chiuso la gara.
La Polizia Penitenziaria è piaciuta per lo spirito di sacrificio di tutto il collettivo, dove spiccano sempre le individualità di Lubello e Curreli, e soprattutto oggi si è messo in evidenza tutto il reparto arretrato, ottimamente guidato dal neo cinquantatreenne (a proposito tanti auguri da tutti noi) Giampaolo Pintus , che per tutto quello che ha fatto vedere oggi in campo merita senza dubbio la palma d'oro di uomo Alan della partita.

©2004-2024 Alberto Tiddia