DIVISIONE MASTER - 15a giornata
MER 01/03/17 20:00 Newton
ASD Delfino SIAT Installazioni
4  3 
Cesaracciu Walter
Iovine Riccardo
Naitza Mauro
Picciau Cristian
Uda Roberto

Cronaca a cura di Nicola

La seconda gara del mercoledì targato Maracanà Open ha visto opposti ASD Delfino a Siat Installazioni, match valevole per la 15^ giornata della Divisione Master. A fare bottino pieno sono gli uomini di Mauro Naitza che si sono imposti sui loro avversari con il punteggio finale di 4-3.  E' stata una gara a dir poco particolare, i biancorossi hanno giocato con soltanto cinque giocatori per venti minuti del primo tempo, ciò nonostante sono riusciti incredibilmente a portarsi in vantaggio, nonostante l'handicap di due uomini in meno. Nella ripresa è stata ristabilita la parità numerica, con l'arrivo di Barella, ed abbiamo assistito ad una gara vera, dove poteva succedere di tutto. Asd Delfino si è portata sopra di tre lunghezze, ma non è mancata la reazione dei loro avversari che si sono portati ad una sola rete di svantaggio, senza però trovare la zampata decisiva nei minuti finali. Siat Installazioni resta cosi' ferma al penultimo posto della classifica con soltanto un punto all'attivo, Asd Delfino si porta al nono posto toccando quota diciannove punti. Quest'oggi Siat Installazioni ha ampiamente dimostrato che la classifica è bugiarda, questa è una squadra con dei valori importanti, e personalmente mi permetto di esprimere tutta la mia perplessità nel vederli con un solo punto dopo tredici gare disputate. Il match è stato diretto dal sign. Ibba, che ha dato il via alle ostilità alle ore 20, passiamo alla cronaca dei fatti.

Le fasi salienti del match

Il primo a rendersi pericoloso è Picciau con una bella iniziativa personale che culmina con un sinistro ad incrociare in corsa che si perde sul fondo per questione di centimetri. Sul fronte opposto ci prova Cesaracciu dalla distanza, Pili si salva con l'aiuto del palo. Come dicevamo nella prefazione, nonostante la doppia inferiorità numerica a passare in vantaggio sono i biancorossi: l'assist è di Picciau per la conclusione vincente di Uda che spedisce la sfera sotto l'incrocio, 1-0. I giocatori in maglia nera sembrano capirci poco in quest'inizio di gara, e rischiano di subire la seconda rete, Maccioni deve superarsi coi piedi in uscita sulla conclusione di Loi. Dal decimo minuto di gioco inizia però l'assedio dei neri, con i biancorossi che restano con cinque giocatori dietro la linea della palla. Inizia cosi' lo show di Pili, che si trasforma in Superman e si esibisce in continui interventi da applausi. L'estremo difensore di Siat Installazioni dice di no nell'ordine a Manca, Naitza e Iovine con interventi di puro istinto dalla breve distanza. La rete del pari sembra cosa fatta quando proprio Iovine calcia dentro l'area piccola col mancino, ma Pili è ancora superlativo col corpo ed evita la rete del pari. I biancorossi soffrono ma stringono i denti, Picciau prova a far respirare i suoi con un sinistro dalla distanza che sbatte sul palo a velocità massima, incredibile. Un pò a sorpresa, con l'arrivo di Ragatzu per i biancorossi, ASD Delfino trova la rete della parità: la sponda è di Iovine per il piazzato di Naitza che spedisce la sfera col piattone all'angolino basso, 1-1. Ad un soffio dal duplice fischio i giocatori in maglia nera trovano il gol del sorpasso con un tap-in di testa sotto misura di Iovine. Si va cosi' a bere un tè caldo con il punteggio di 2-1 in favore di ASD Delfino. Ad inizio ripresa, nel giro di sette minuti, ASD Delfino realizza altre due reti, entrambe portano la firma di Cesaracciu che con un colpo di testa sotto misura ed un bel calcio piazzato dal limite, porta il punteggio sul 4-1 in loro favore. L'arrivo di Barella ristabilisce finalmente la parità numerica tra le due compagini, siamo al decimo della ripresa. Pili si supera su di un sinistro insidioso del solito Cesaracciu. Un calcio di rigore trasformato da Picciau riaccende le speranze per i biancorossi, il numero venti spiazza Maccioni, 4-2. Picciau cinque minuti dopo segna ancora, con una conclusione dalla distanza che si infila dritta all'angolino alla sinistra di Maccioni, 4-3. La gara è incredibilmente riaperta, può succedere di tutto. Melis prova a chiudere i conti ma Pili è un muro e dice di no. A cinque minuti dal termine i biancorossi cercano con la forza della disperazione la rete del pari, Barella spara alto da buona posizione. Picciau con il suo mancino chirurgico costringe Maccioni ad un intervento non semplice col quale si rifugia in angolo ed evita la rete della clamorosa parità. La gara termina qui', il triplice fischio sancisce la fine delle ostilità, vince ASD Delfino. 

I singoli

ASD Delfino:

Cesaracciu:
E' il migliore dei neri, giocatore dotato di gran tiro dalla distanza. Mancino ad alto tasso di pericolosità. Sforna due reti ed aiuta la squadra nella ripresa anche in fase difensiva. 

Iovine: Sforna l'assist per la rete dell'1-1, e realizza quella del sorpasso con un colpo di testa da vero opportunista. E' uno dei migliori tra le fila dei giocatori in maglia nera. 

Maccioni: Nella ripresa è stato attento ed abile a mantenere la posizione e respingere le staffilate dalla distanza dei giocatori avversari. Provvidenziale in alcune uscite in presa bassa. Tiene alta la concentrazione dei colleghi di reparto. 

Siat Installazioni:

Pili
 Si scrive Pili si legge Padre Pio! Quante parate ha fatto? Riceve i complimenti dei giocatori avversari, ha tenuto a galla il match, superandosi nel primo tempo con interventi miracolosi uno dopo l'altro, roba da pazzi! Si contano almeno sette parate sotto misura di puro istinto, una serata da raccontare ai nipotini. La sua prestazione meritava un epilogo ben diverso dalla sconfitta, Chapeau! 

Uda: Gran bel giocatore, abile in entrambe le fasi, quantità e qualità. Nel primo tempo, con due uomini in meno, si è spremuto come un arancia, è sua la rete tra l'altro molto bella che apre le marcature con un destro a giro sotto l'incrocio. Cala nella ripresa, complice la stanchezza più che comprensibile. 

Picciau: Signore e Signori giù il cappello per questo giocatore, mancino puro, testa alta e grande visione di gioco. Se potevamo assegnare due Best Player l'avremo sicuramente consegnato a lui, primo tempo commovente, solo contro tutti. Parte della propria area, e sforna l'assist per Uda in occasione dell'1-0. Colpisce un palo clamoroso dalla distanza, nella ripresa è sempre lui il più lucido palla al piede, va vicino alla rete della clamorosa parità ma Maccioni gli dice di no. Dimostra freddezza dal dischetto, che bravo! 

 

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