GdF ritrova il successo che mancava da 5 mesi
Polstrada si sveglia troppo tardi
GdF GPL Auto ritrova il successo che mancava da lontanissimo 3 Novembre 2014 al termine di una gara soffertissima, nella quale è brava a chiudere con il triplo vantaggio una prima frazione praticamente perfetta, per poi giocare i restanti 25 minuti, complice anche l’abbandono prematuro ad inizio ripresa di Vaniolo e
Castangia,chiusa nella propria metacampo nel tentativo di contenere la rabbiosa quanto tardiva reazione di Polstrada, tanto irriconoscibile nel primo tempo quanto rabbiosa e determinata nella ripresa.
Per Polstrada un passo falso inatteso, che rischia di compromettere il passaggio diretto alla fase ad eliminazione, qualificazione alla quale dopo la gara odierna aspira giustamente GdF.
Si inizia con una bella combinazione al limite tra
Pisani e
Castangia, con quest’ultimo che dopo 2 minuti può calciare, in piena area, a tu per tu con
Pilia, ma il destro è impreciso e la palla termina, seppur di poco, a lato.
Il primo a centrare lo specchio tra le file di GdF è
Orani, con un debole sinistro dal limite facile preda, al 6° di gioco, di
Giandinoto.
Lo stesso
Orani, un minuto dopo, dall’out di sinistra cerca e trova, dalla parte opposta del campo,
Mortellaro, che dal limite incrocia di destro mancando di poco la porta.
All’8 esce di un soffio a lato la bella girata di sinistro dal limite di
Pisani.
Tra le file GdF funziona l’intesa tra
Pisani e
Castangia, ed al 10° il primo, dall’out di destra, serve in area il secondo, che tenta la conclusione di mezzo volo mancando però lo specchio dei pali.
Al 12° esce di poco alto il destro dal limite di Marci.
Castangia continua ad essere un problema per la difesa di Polstrada, che al 13° se lo perde su un lungo lancio dalle retrovie, e l’attaccante di GdF ha tutto il tempo di controllare per poi battere con una sassata di destro
Pilia:
0 a 1
Polstrada accusa il colpo, e un minuto dopo
Fiori recupera palla sulla tre quarti, si accentra saltando un avversario e dal limite libera una fiondata di destro che si insacca nel sette alla sinistra di
Pilia:
0 a 2
La reazione di Polstrada è affidata, intorno al minuto 17, al destro di
Marcis dal limite, sul quale
Castangia è costretto a rifugiarsi in angolo, ed alla successiva incornata di
Leto, sugli sviluppi dello stesso angolo, con il pallone che sorvola la traversa.
Al 21°
Marcis incorna da distanza ravvicinata un pallone servitogli alla perfezione da
Seidita, ma
Giandinoto ha un bel riflesso e riesce a salvarsi in due tempi.
Trenta secondi dopo
Varsi mette in mezzo all’area un pallone dalla sinistra sul quale irrompe
Leto, che tocca sotto porta di destro mandando la palla a stamparsi sulla base del palo alla sinistra di
Giandinoto.
Nel momento migliore di Polstrada arriva la terza rete di GdF grazie a Vaniolo, che recupera palla nella metacampo avversaria, entra in area saltando un avversario, e dopo la prima respinta di
Pilia insacca di destro, con
Tremonte che cerca senza successo di salvare sulla linea di porta:
0 a 3
Ad inizio ripresa Polstrada si butta all’arrembaggio della porta avversaria, ma lo fa concedendo, dopo appena 60”, una clamorosa ripartenza agli avversari, con
Castangia che si fa tutta la metacampo palla al piede e si presenta a tu per tu con
Pilia, ma finisce per angolare troppo il destro, con la palla che coglie cosi la base esterna del palo e si spegne sul fondo.
Al 4°
Leto calcia di destro dalla grande distanza, con la palla che attraversa tutta l’area ed esce di poco a lato.
Piove sul bagnato per Polstrasda, visto che al 5° si fa male
Pilia, ed in mancanza di alternative di ruolo
Minà è costretto a scivolare a difesa della porta.
Giandinoto oggi è in giornata, ed al 7° è ancora bravo a respingere di piede a lato il bel destro dal limite di
Leto.
All’11°
Varsi calcia una sassata di sinistro dalla grande distanza sulla quale Giandinotto è bravissimo ad allungarsi per deviare la sfera in angolo.
Poltrada insiste, ed al 12°
Seidita incoccia alla perfezione in area un pallone dalla sinistra ma non è fortunato, visto che la palla esce per un soffio alta sulla traversa.
Al 14°
Seidita si procura un rigore che lui stesso va a calciare, e lo fa con cercando di insaccare con un destro basso alla sinistra di Giandinotto, che è bravissimo ad allungarsi per deviare la sfera a lato; nel proseguo dell’azione la stessa finisce, sul vertice destro dell’area, tra i piedi di
Marcis, che incrocia una sassata che Giandinotto tocca ma non riesce ad impedire che il pallone si insacchi:
1 a 3
Oramai si gioca solo in una metacampo, visto che Polstrada cinge d’assedio la porta avversaria, ma non è fortunata intorno al minuto 20, visto che le conclusioni dal limite di
Marcis e
Leto escono di poco a lato.
Al 22° il direttore di gara concede una punizione a 2 in area di rigore a favore di Polstrada, con
Seidita che allarga all’indietro per
Iurlaro, che con un destro basso non lascia scampo a
Giandinoto: 2 a 3
Nei palpitanti minuti finali
Leto manca di pochissimo la porta con una rasoiata di destro dal limite, poi Giandinotto è bravissimo ancora una volta a salvare la propria porta sul gran destro dalla distanza di
Leto e soprattutto sul destro da pochi passi di
Iurlaro.
Per
Polstrada bene
Marcis, non brillante nei primi minuti, nei quali è impiegato da centrale di difesa, ma pericolosissimo e sempre attivo quando è chiamato ad operare nella metacampo avversaria.
Bene
Leto, visto che il suo (tardivo) ingresso in campo porta peso e sostanza ai suoi in avanti.
Buona gara anche di
Seidita, tanto attivo quanto sfortunato sotto porta.
Per impegno, sostanza e determinazione, da sottolineare anche la prova in mezzo al campo di
Orani.
Tra le file di
GdF ottima gara, fin quando rimane in campo, di
Castangia, che da solo crea più di un problema alla difesa avversaria, che fatica a contenerne le iniziative.
Molto bene anche
Pisani, bravo a fornire, con quan tità e qualità, supporto in avanti allo stesso
Castangia.
Pomeriggio difficile per
Fiori, che da centrale di difesa trova il modo di segnare una gran goal e si arrabatta per cercare di contenere le sfuriate, soprattutto nella ripresa, degli avanti avversari.
Gran gara di
Giandinoto , che a più riprese chiude la porta con tantissimi interventi, alcuni dei quali davvero straordinari.
GdF deve in buona parte a lui il ritrovato successo, ed è quindi assolutamente meritevole della coppa di Uomo Alan della gara.