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MARACANA' INTERAZIENDALE 2013/14 CRONACA
Giornata Data Ora Campo Squadre Ris. Opzioni
Fase Finale
Semifinali

       
LUN 19/05/2014 18:00 Newton  Sarlux
[ai rigori]
Melis Luca
gioco scorretto Melis Luca
-  Capitaneria Car.Mec.
[ai rigori]
Miglino Marco
5 - 4
(1-1 d.t.r.)
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CRONACA DELLA PARTITA - [2204 view]
Stefano
19/05/2014
22:43

8.659 batt.
È servita la lotteria dei calci di rigore per decretare la prima finalista dell' ottava edizione del Maracanà, dopo l'1-1 dei tempi regolamentari, Sarlux passa grazie alla trasformazione di quattro dei cinque tiri dal dischetto, per Capitaneria errori di Meloni e Schettino.
Andiamo adesso in cronaca per rivivere gli highlights.

Con la direzione affidata al sig.Cangemi, il primo pallone del match è giocato da Sarlux, maglia bianca e pantaloni blu, che attaccherà dalla destra verso la sinistra rispetto alla postazione di chi vi scrive; divisa verde e inserti rossi per Capitaneria che risponde.
2° LUCA MELIS!!! SARLUX 1–0 CAPITANERIA CAR.MEC.
Disimpegno troppo morbido di Meloni che regala palla a Luca Melis: a tu per tu con Prudenti, l'attaccante deposita la palla in rete per il comodo vantaggio.
6° MARCO MIGLINO!!! SARLUX 1–1 CAPITANERIA CAR.MEC.
Parità che non tarda ad arrivare: direttamente da rilancio di Prudenti, Miglino dal vertice sinistro calcia ad incrociare sul palo opposto. Gol di pregevolissima fattura, Deias non può arrivare e parità ristabilita: veramente da applausi il gesto tecnico del 30enne attaccante.
Al 7° Mannai sbaglia il retropassaggio, Demuro intercetta ma solo davanti a Deias calcia sull'estremo difensore, bravo a restare in piedi e coprire lo specchio.
Superato il brivido difensivo, Sarlux si riaffaccia in area avversaria col diagonale potente di A Serra, ma Prudenti respinge di pugno.
9° Ammonito per gioco scorretto Melis.
Miglino al 12° percorre palla al piede tutta la corsia sinistra, giunto in area serve un rasoterra al centro per Schettino che calcia alto da posizione favorevolissima.
16° Demuro calcia dalla distanza ma Deias attento alza in corner: dagli sviluppi Schettino spara alle stelle dal limite.
21° Mannai chiede e ottiene il triangolo con Accardi che restituisce palla al centro, ottima la chiusura di Meloni che permette a Prudenti l'agevola presa bassa.

Match che stenta a decollare. Squadre molto timorose e distratte , la tensione gioca un brutto scherzo a Capitaneria che va sotto, complice un disimpegno troppo leggero: reazione immediata che porta al pareggio con un super gol di Miglino.

Ritmi lenti e squadre ancora molto timide con la prima azione degna di nota che arriva al 6° da corner: Orunesu batte dalla destra sul secondo palo, incornata di Demuro che colpisce bene trovando il tempo, ma non lo specchio.
Un minuto dopo ancora errore in fase di disimpegno, stavolta di Rivano: il difensore regala palla a Schettino che pensa subito al tiro, palla abbondantemente al di sopra dello specchio.
Arriviamo al 9° e Schettino riceve sul destro, con una bella giocata rientra sul sinistro per poi calciare in porta, Deias vede la sfera all'ultimo secondo e respinge di pugno non rischiando la presa .
Al 12° è Angelo Serra a rubar palla su disimpegno errato, giunto al limite calcia benissimo nello specchio: il tiro teso sotto la traversa è respinto però altrettanto bene da Prudenti, che alza il braccio destro, concedendo solo il corner.
Punteggio ancora congelato dopo i primi tre quarti del match, ma al 13° ghiotta occasione-gol Sarlux: Mannai dalla destra calcia un preciso cross in mezzo per A Serra, l'attaccante lasciato incolpevolmente solo, batte di prima, ma la traversa nega la rete con palla che torna in campo prima di essere spazzata via.
Ancora occasione Sarlux col tiro dal limite di Serra, Prudenti si distende e concede ancora solo il corner.
Risposta Capitaneria al 18° su calcio piazzato: Meloni calcia a giro, tocco della barriera e sfera in corner; sugli sviluppi Orunesu calcia forte in porta, Deias, con una risposta non stilisticamente perfetta ma efficace, mette nuovamente in corner.
A cinque dal termine e con lo spettro dei rigori sempre più vicino, il solito Miglino va vicino al gol vittoria con un diagonale basso e potente, palla che esce di poco alla destra della porta difesa da Deias.
Brivido finale con Meloni che col petto mette in angolo il tiro di Serra dal limite.
La prima finalista verrà stabilita dopo i penalties:

MANNAI tiro angolato alla destra: gol 2-1 DEMURO palla alla sinistra,portiere spiazzato: gol 2-2
PILI calcia alto sulla traversa: 2-2 MELONI calcia alla destra, tiro parato: 2-2
GUERRI debole ma sotto le braccia del portiere: gol 3-2 ORUNESU rasoterra basso e centrale: gol 3-3
A SERRA calcia debole, portiere sfiora:gol 4-3 CUCCUS rigore perfetto, portiere spiazzato: gol 4-4
MELIS tiro forte e centrale: gol 5-4 SCHETTINO calcia alto sopra la traversa: 5-4

I MIGLIORI
Sarlux: dopo un campionato giocato con grande intensità, che le ha permesso di vincere la Prima Divisione, i ragazzi sono arrivati alla fase finale decisamente stanchi e scarichi fisicamente. Lo si è visto sin dai primi minuti di gioco di questo incontro, con passaggi imprecisi e approssimativi che vengono intercettati e letti dalla difesa o, spesso, sono difficili da gestire.
Il goal di Melis non è servito poi ad accendere la fiamma, non essendo stato seguito da altre azioni d'attacco particolarmente determinanti. Costretta a difendersi con i pugni e con i denti fino al termine dei tempi regolamentari, si è giocata il tutto ai calci di rigore. Rigori che hanno portato sempre bene alla formazione guidata da Accardi e anche quest'oggi la fortuna li ha assistiti: Sarlux si aggiudica la sua terza finale, dopo averne vinte due, facendo il suo ritorno fra le grandi, dopo un digiuno durato ben 5 anni.
MELIS sblocca il risultato e nel primo tempo si sacrifica molto, poi cala nella ripresa, quando, stremato, si accomoda in panchina. Se MANNAI non è in forma, il resto della squadra ne risente decisamente: oggi tenta di fare il suo gioco da regista, ma le sue imbucate o le sue palle filtranti, perlopiù centrali, non sono perfette e spesso, peccando di presunzione, regala agli avversari qualche palla interessante.
PUDDU e PILI fanno un gran lavoro in difesa, mentre in fase offensiva, le spinte sulla fascia di quest'ultimo, non vengono spesso seguite dai compagni, obbligandolo a rallentare la possibile azione di ripartenza.
L'ingresso di GUERRI in campo dà nuova vitalità alla squadra, ma fondamentale sarà il contributo di SERRA, l'ultimo a volerci credere e anche il primo a voler segnare il goal vittoria: ci va veramente vicino in diverse occasioni, forse il più pericoloso tra i suoi.

Capitaneria: ottimo atteggiamento della Capitaneria, che sembra da subito voler fare la partita, senza timori o remore. Nonostante ciò, si trova sotto di un goal e, seppur riuscendo a trovare quasi subito quello del pareggio, dopo aver costruito e sacrificato tanto, non riesce ad andare oltre. La mancanza di concretezza sotto porta, sarà fatale per la formazione, costretta a sfidare la sorte nella lotteria dei rigori e a vedere così svanita la possibilità di accedere per la prima volta alla finale.
Se la vittoria venisse aggiudicata per le occasioni da goal, probabilmente le sorti sarebbero state diverse: la squadra mostra di avere diverse componenti fatte di buone individualità dotate sia tecnicamente che fisicamente. Componente, quest'ultima, che è stata nettamente superiore a quella degli avversari odierni e che ha ceduto solo nella parte finale dell'incontro.
Miglino assoluto protagonista dell'intero match, è accompagnato dal compagno di reparto SCHETTINO, il quale crea molto spazio e movimento in area per poter ricevere e creare la superiorità numerica. Bravo nel leggere e seguire con rapidità le azioni d'attacco.
Dalla difesa sono arrivati i rapidi e puntuali interventi di MELONI, bravo negli anticipi e nel gioco aereo, nonché quello di DEMURO, oggi decisamente in forma e in grazia fisica, vince una quantità infinita di contrasti, corre con e senza palla al piede, trascinando, da vero leader, i suoi compagni.

IL MIGLIORE
Assoluto protagonista del match, anche se purtroppo uscito sconfitto a testa alta, è l'attaccante  MIGLINO MARCO . Con intelligenza ed esperienza ruba il tempo agli avversari, pressa sempre molto alto riuscendo più volte a rubare palla dai piedi dei difensori, ha una buona corsa, nonché notevoli doti tecniche che mette in mostra con un goal da manuale.
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