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MARACANA' 2008/09 PUNTO
IL PUNTO NUMERO 22 - [1064 view] Apri in PDF
Angelo
17/05/2009
09:00
La settimana degli ottavi di finale è andata e si è dimezzato il numero delle squadre rimaste in lizza per il titolo Maracanà edizione 2008/09. Purtroppo, e soffrendoci non poco, ho dovuto seguire gli eventi dalle cronache sul sito e in gran parte in diretta (o quasi) telefonica con Alberto e gli altri ragazzi, in quanto impossibilitato a presenziare per motivi di salute. Ci son stati problemi organizzativi (se colpe ci sono state sono del sottoscritto e me ne scuso) che abbiamo tempestivamente risolto, alcune sorprese (Servizi stampa, in parte Ass.for.Onlus, senza dimenticare il Comune che fra tremare Aeronautica di Decimo) e purtroppo anche le polemiche nei confronti delle direzioni di gara (per fortuna garbate sebbene più che legittime). Ma andiamo con ordine.
Escono di scena e salutiamo con affetto:
Real sharks che aldilà del punteggio esagerato ha giocato, specialmente nella prima parte, una gara coraggiosa e a viso aperto, contro il più grande attacco che abbia mai giocato nel nostro torneo, quasi 5 goal a partita per S.O.S., la Saras vincitrice lo scorso anno ebbe una media appena sopra i 4 goal. Pavone e Di Lauro hanno messo su una squadra grintosa che ha fatto bene in campo per le sue potenzialità e che nel corso del torneo è migliorata tantissimo dal punto di vista disciplinare e sportivo, dimostrando alla fine di essersi integrata perfettamente nel torneo. Continua la marcia trionfale di S.O.S. che ora avrà nei quarti contro Saras la possibilità della rivincita della semifinale persa ai rigori lo scorso anno. Grande attesa.
TiNet non ha avuto scampo contro un Cral Poste concentratissimo colmo di ottimi giocatori che sanno però diventare all’occorrenza ottimi gregari, peraltro ben guidati da Peppino Meloni , il Nils Liedholm del Maracanà. Tinet non è stata dunque fortunata nell’accoppiamento (quello sportivo intendo) ma aldilà dell’avversario bisogna dire che senza Walter Ciancilla per i pur grintosi ragazzi di Ruben, non sarebbe stato facile andare oltre gli ottavi. Li salutiamo con particolare affetto, in quanto TiNet è l’unica squadra superstite del torneo ALAN d’esordio.
Blues lascia il torneo e questa è davvero una sorpresa, non per l’avversario che era insidioso e Blues lo sapeva, quanto perché proprio in questa fase nello scorso torneo ci fu la loro esplosione, squadra che dimostrò compattezza e grandi individualità, caratteristiche che quest’anno sono venute spesso a mancare entrambe. Servizi stampa da parte sua non aveva niente da perdere e ha giocato con  saggezza e grande dispendio di energie, finendo premiata poi nella lotteria dei rigori, gli stessi che tolsero a Blues il titolo nello scorso torneo. Blues si consolerà ora con la conquista della coppa disciplina, 4 cartellini gialli in 25 partite, anche questo è un dato impressionante in senso positivo, e a cui noi come ben sapete teniamo particolarmente. Ai ragazzi di “Mazzone Montis” un grandioso in bocca al lupo perché possano proseguire nel loro straordinario cammino.
G.d.F. Roan esce anch’essa di scena, eliminata dalla cinica Capitaneria, che sebbene abbia perso (in missione e li salutiamo) gli attaccanti di ruolo, sta ritrovando la coesione e l’energia dei giorni migliori e si propone sospinta dagli "universali Cogoni-Porricino-Maggi- fra le candidate alla finale. Cacopardo &co sono arrivati un po’ stanchi (e senza difensori) a questa gara che già li vedeva sfavoriti. Resta comunque l’ottimo torneo, giocato da G.d.F Roan che ha messo in mostra un forte e giovane attacco, incubo delle difese avversarie. Arrivederci al prossimo anno (magari in 1° divisione).
Aeronautica di Decimo passa il turno e lo merita per quanto ha fatto in tutto il torneo, ma se c’è una squadra che ha tremato davvero (oltre a Blues chiaramente) è proprio lei, messa spesso all’angolo da un Comune che mi riferiscono quasi commovente dal punto di vista agonistico e saggiamente messo in campo da Murgia. Se solo una rete ha fatto la differenza e Atzei (portiere degli avieri) è stato eletto Best Player significa che il Comune esce a testa altissima da questa edizione e fra gli applausi degli osservatori. Se Aeronautica saprà trarre lezione da questo scampato pericolo e capirà la particolarità dello scontro ad eliminazione diretta potrà essere ancora più tosta ed attrezzata per lo sprint finale. Anche a loro “in bocca al lupo”.
Alla Provincia è toccato un ottavo proibitivo, contro i campioni in carica, ha provato ad infastidire i forti, e più giovani, avversari ma non c’è riuscita. Resta la consapevolezza di aver giocato un bellissimo torneo dimostrandosi squadra affiatata ed insidiosa. Ci vedremo alla ripresa, quando li troveremo, guidati dai giovani Durzu e Pibiri, più che mai agguerriti. Saras va avanti, la squadra ha perso qualche individualità, ma con un anno in più di esperienza nel calcio a 7 e sembra essere diventata meno estetica e ancora più pragmatica. Insomma Saras c’è ed è ancora la squadra da battere.
Veniamo ora alle gare alla vigilia più equilibrate. Gas Tecnology, in emergenza difensiva, riesce a portare a casa la qualificazione, superando di misura Quelli di Tiscali. I ragazzi guidati da Lampis non sono riusciti ad imporre il loro gioco e nonostante le grosse individualità (Cocco Ebau Murino…..) non è riuscita a scardinare il muro avversario
( Pigliacampo centrale difensivo singolare ma vincente scelta). Siamo certi che Diego Orrù &co, vorranno continuare l’esperienza nel nostro torneo il prossimo anno e con tutti gli elementi in buoni condizioni potranno essere fra i protagonisti. Gas tecnology recupererà per i quarti importanti elementi difensivi ma perde il forte centrale Caria a cui facciamo i migliori auguri per un pronto recupero, al resto della squadra lo facciamo per il proseguo del torneo.
Veniamo ora all’ultima gara giocata giovedì alle 19 e che ha sancito il meritato passaggio ai quarti dei non più sorprendenti Ass.for. Onlus squadra tecnica ed esperta, molto ben messa in campo da Alberto Marongiu uomo che capisce di calcio e sa tenere in piedi il gruppo con maestria. A loro, da noi tutti, va un meritatissimo applauso, per quella che comunque vada a finire è stata una straordinaria annata sportiva dei “Green”.

Detto questo non si può però tacere  quello che a nostro avviso è stato un errore grossolano del direttore di gara che a detta dei 2 organizzatori presenti, da spettatori esterni e anche dagli “sportivi” avversari, ha dichiarato conclusa la gara ( un ottavo di finale non dimentichiamolo) con almeno 3 minuti d’anticipo, un'eternità. Non discutiamo l’errore, sappiamo che si può sbagliare, e infatti mai avete letto giudizi sulle direzioni di gara e sulle scelte tecniche dell’arbitro giuste o meno che fossero, la nostra correttezza è certificata dalle nostre cronache. Ineccepibile è però il comportamento di Abramo che stavolta ha deciso di informare i lettori, non di una decisione a suo modo di vedere errata, ma di un errore che ha tolto a Bridgestone 3 minuti di speranze per raggiungere il risultato sportivo che rincorreva. Quello che Alantornei fatica a digerire è l’atteggiamento di chi di fronte ad un errore si intestardisce, rifiuta la collaborazione con l’organizzazione, e dichiara di andare avanti sulla sua decisione. Questo secondo noi è grave – l’atteggiamento nei confronti dell’organizzazione, non collaborativo ma astioso se non addirittura antagonista, non capendo il lavoro che c’è dietro questo torneo e non riconoscendolo a coloro che sempre PUNTUALMENTE PRESENTI lo curano tutto l’anno pronti a dare ai direttori di gara ogni aiuto, supporto e collaborazione di cui hanno bisogno. Questo non si può tollerare, è la ciliegina sulla torta della sfortunata annata della sezione arbitrale al Maracanà. In qualità di Presidente ho il dovere di trovare le soluzioni migliori per il nostro torneo e state tranquilli che nell’interesse dell’Associazione (di tutti i soci intendo) chiederò spiegazioni e impegni per il futuro che se non garantiti vedranno, non senza rammarico, concludere un rapporto che dura oramai da molti anni. 
Ultima, ma non per questo meno importante, considerazione è che per fortuna (dell’organizzazione intendo) a pagarne le spese è stata N.A.S. Bridgestone che più che una squadra è un gruppo di amici, di ragazzi impegnati nel sociale, che nei tornei a cui partecipa brilla sempre per sportività e sana mentalità sportiva. Anche a loro, per il loro maturo comportamento va il nostro caloroso applauso e ringraziamento.
 
Martedì e giovedì nei campi di Via Newton si svolgeranno i quarti di finale, certamente equilibrati ed entusiasmanti e se nessuno cercherà di rovinarceli, sarà spettacolo certo per tutti coloro che vorranno seguirci.
 
A martedì e “in bocca al lupo" ai protagonisti.




P.S.  Voglio ringraziare personalmente i giovani cronisti Fabrizio-Matteo e Gabriele senza i quali l'emergenza creatasi in settimana ci avrebbe creato ben altri problemi,  Mirko Ianni e Fabrizio Mostallino ......per essersi accorti della mia assenza.
Angelo
24/05/2009
09:02
Nella semifinale delle 18 fra Aeronautica di Decimoe e Cral Poste si rischia l'utulizzzo delle pettine per maglie praticamente identiche. Chiediamo gentilmente alle cointendenti di procurarsi una seconda attrezzatura. Ci rivolgiamo particolarmente all'Aeronautica che ricordiamo in campo anche con una maglia azzurra.
Grazie.

P.S. .....e poi a Pettinari la pettina (scusate il gioco di parole ) non gli sta.
Pettinari Claudio
24/05/2009
18:06
Caro Angelo, grazie del gentil pensiero (e del gioco di parole), ma al 99% ho risolto il tuo dilemma verremo a giocare con maglie azzurre (ma non quelle indossate durante l'inverno, si rischia la salute!!) e casomai non trovassimo quelle azzurre a maniche corte, ne ho pronte una serie con dei colori per me improponibili (vedasi colori di una squadra di roma). Forza Aeronautica e Forza Lazio!!!
Angelo
24/05/2009
20:41
....anche Laziale sei ?????

Cmq sulla vostra efficenza non avevamo dubbi.
Grandi.
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