ARANCIA CAR.MEC.CANICA
CRAL NURACHEM NON PUNGE E CROLLA NELLA RIPRESA. PER LA CAPITANERIA È ANCORA SEMIFINALE
Car. Mec. s'impone con un autorevole
4-1 su
Cral Nurachem ed approda per il secondo anno consecutivo alle semifinali del Maracanà Interaziendale. Vittoria tanto importante quanto meritata nel big match che opponeva le due migliori compagini della prima fase. Equilibri rotti dall'episodio dell'autogol che regalando un momentaneo vantaggio a Cral Nurachem, ha favorito l'innalzamento del livello agonistico ai danni del tatticismo prevalente nei primissimi minuti. La Capitaneria però non crolla psicologicamente, anzi trasforma la componente mentale nella propria arma vincente. Un eccellente approccio alla ripresa le consente infatti di ribaltare il risultato, concretizzando la mole di occasioni create attraverso efficaci inserimenti e letali soluzioni dalla distanza. Il cinismo dunque non è bastato a una volenterosa Cral Nurachem che, orfana del bomber Usalla, non è riuscita ad incidere sufficientemente sotto porta ed è crollata nel finale. La conseguente uscita di scena a testa altissima è certamente legittimata dall'epica cavalcata in una combattutissima massima divisione che ha portato in dote il trofeo Pier Giorgio Brai.
Di seguito la cronaca dell'incontro diretto in via Newton dal sign.
Pilia
Primo Tempo
1° Car. Mec. Subito pericolosa con
Marino che vince un rimpallo sulla trequarti e scarica il sinistro da posizione defilata, palla di poco alta sopra la traversa
3° Dalla parte opposta
Cotza viene innescato centralmente e calcia a botta sicura addosso a
Prudenti
5°
Saba si oppone efficacemente in due tempi alla conclusione ravvicinata di
Marino
8° Sugli sviluppi di una rimessa dalla destra senza troppe pretese per Cral Nurachem,
Cuccus alleggerisce all'indietro verso
Prudenti che però non trovandosi in linea d'aria viene colto di sorpresa, la palla termina così incredibilmente in rete
1-0
11° Conclusione velenosa di
Pischedda dal limite con palla fuori d'un soffio
13°
Orsi sfonda centralmente e prova il piazzato in mezzo a una selva di maglie avversarie, ma
Saba è attento in presa
18° Punizione di
Orunesu dalla distanza,
Saba se la cava coi pugni, poi sul corner conseguente
Orsi svetta di testa senza trovare lo specchio
25° Car. Mec. ancora pericolosa su calcio d'angolo con altra incornata di
Murgia fuori misura
Ripresa
1° La Capitaneria riparte col botto trovando l'immediato pareggio in virtù di una splendida fucilata di
Scarpa dal vertice dell'area, nulla da fare per
Saba 1-1
4°
Prudenti miracoloso su
Pischedda che si era coordinato benissimo dal limite
6° Ottima azione corale imbastita da Car Mec con
Murgia ad ispirare e
Scarpa a rifinire per
Porricino, la cui conclusione termina alta sopra la traversa
8° Grande risposta di
Prudenti su calcio di punizione ben calciato da
Lai
10°
Murgia alimenta per
Marino che calcia in diagonale senza trovare lo specchio
12°
Cuccus alimenta per
Marino che scarica un siluro sul palo lungo trovando il super gol del sorpasso Capitaneria
2-1
13° Insidioso calcio di punizione battuto centralmente da
Pischedda con palla che scende poco oltre la traversa
14° Ancora
Marino vicino al gol con un imperioso colpo di testa in corsa dalla distanza,
Saba però si tuffa e neutralizza
18° Car. Mec. beneficia di un calcio di punizione a due in area:
Marino appoggia per
Cuccus la cui sassata s'infrange sul muro difensivo
20°
Cuccus calcia praticamente da centrocampo trovando un incredibile gol con l'ausilio di una deviazione che ha contribuito a mettere fuori causa
Saba 3-1
21°
Murgia chiude definitivamente i conti con un siluro che termina la propria gittata all'incrocio dei pali
4-1
Singoli
Cral Nurachem: Buona prova del portiere
Saba che può davvero poco in occasione della maggior parte dei gol subiti e sfodera alcuni interventi significativi.
Massa intraprendente nel reparto arretrato nella prima frazione.
Cotza e
Lai coi loro spunti cercano di dare spessore alla manovra offensiva.
Pischedda oggi costretto a fare reparto da solo, si muove bene ma non trova la via del gol
Car. Mec: Prudenti non si fa condizionare dal fraintendimento in occasione dell'autogol, in un paio di circostanze salva il risultato con interventi di pregevole fattura. Un solidissimo
Orunesu spicca con la fisicità nel reparto arretrato.
Orsi si applica ordinatamente in fase d'interdizione e risulta pericolosissimo con gli inserimenti su palla inattiva. Tanta quantità in mezzo al campo per
Marongiu. Dopo lo sfortunato episodio dell'autogol,
Cuccus si riscatta alla grande combattendo su tutti i palloni senza mollare di un centimetro e confezionando gol ed assist. Ottimo impatto sulla ripresa per
Scarpa che trova un gol splendido e decisivo nel cambiare volto alla partita. Molto bene anche un
Murgia capace di dare una marcia in più nelle azioni offensive, meritata la rete che nel finale chiude definitivamente i conti.
Migliore in campo Alan
Premio best player ad un ispiratissimo
Marino la cui qualità sulla trequarti in termini di rifinitura e finalizzazione è risultata decisiva nel conferire al gioco di squadra quella marcia in più necessaria per passare il turno.